"C'è più semplicità e vita in una cellula staminale di quanta non immaginiamo"

Una cellula speciale ci salverà da molte patologie: i passi avanti della ricerca

14-10-2015


Questo post é stato scritto da Luana Piroli

02ce50bf-1bfb-4abf-9fd6-73624e085518Una cellule speciale ci salverà: si chiama staminale e sta dimostrando quanto vale!

Gli effetti sono evidenti da anni e sono efficaci sulle malattie del sangue fra cui patologie gravi come leucemie e linfomi  e degli occhi ma, attraverso la medicina rigenerativa, le applicazioni terapeutiche sono in aumento.

Grazie alla ricerca si stanno compiendo grandi traguardi!

Lo sguardo e gli sforzi dei ricercatori, come ci racconta l’articolo apparso ieri su Repubblica, guardano diversi ambiti.

“Le sperimentazioni sull’uomo per le lesioni del midollo spinale e per la sclerosi laterale amiotrofica sono in corso – anche se nelle fasi iniziali – e quelle per il Parkinson stanno per partire. La rigenerazione del cuore dopo un infarto, dopo anni di tentativi che hanno dato pochi frutti, comincia a vedere risultati. E le cellule capaci di rigenerarsi all’infinito sempre più spesso vengono usate per costruire in laboratorio organi in miniatura. Usarli per trapianti è prematuro, ma i “modellini” di polmone, intestino, fegato, cuore, rene e perfino cervello sono usati per studiare in vitro le malattie e testare gli effetti dei farmaci”

Mi conforta leggere questi articoli.

Spesso quando parlo di staminali mi guardano come se fossi un extraterrestre.

Dopo il caso “Stamina” la gente è ancor più diffidente e non crede che ci possano essere degli sviluppi o comunque che siano in corso sperimentazioni fatte a regola d’arte.

Nel nostro piccolo, attraverso la Fondazione InScientiaFides, stiamo investendo in ricerca attraverso le IPs prodotte da cellule adulte di sangue cordonale (cellule staminali adulte riprogrammate) e le cellule staminali mesenchimali da tessuto adiposo a da tessuto cordonale.

Il percorso è lungo e l’impegno tanto ma noi crediamo in queste cellule speciali e siamo sicuri che presto ci grandi soddisfazioni.

E … mi raccomando NON BUTTATE IL CORDONE OMBELICALE!