"C'è più semplicità e vita in una cellula staminale di quanta non immaginiamo"

AUTISMO E CELLULE STAMINALI DA CORDONE OMBELICALE

01-08-2020


Questo post é stato scritto da Luana Piroli

img-autismoUn’importante studio che ha coinvolto 25 bambini di età compresa fra 2 e 6 anni trattati con infusione delle proprie cellule staminali da cordone ombelicale conservate al momento della nascita dai genitori presso Biobanche private ha dimostrato come una singola infusione di sangue del cordone ombelicale autologo (proprie cellule staminali) determini miglioramenti significativi nel comportamento sociale e nelle capacità comunicative nei bambini affetti da autismo, sottolineando la sicurezza e l’efficacia di questo tipo di trapianto.

Il disturbo dello spettro autistico (ASD) o autismo è un disturbo dello sviluppo neurologico caratterizzato da (i) difficoltà nella comunicazione sociale, (ii) presenza di comportamenti ripetitivi e stereotipati, (iii) limitazioni negli interessi e nelle attività, con esordio sin dai primi anni di vita [1]. I pazienti con ASD mostrano gruppi molto diversi di disturbi con un’ampia variazione di sintomi dovuta in parte alla sua origine multifattoriale che rende questa patologia un’entità clinica neurogenetica con implicazioni gastrointestinali, immunologiche e metaboliche che iniziano nel grembo materno [2].

Recenti dati hanno messo in evidenza il drammatico aumento del numero di bambini affetti da autismo (crescita del 57% rispetto al 2002) [3], purtroppo però l’esatta eziologia rimane ancora poco chiara. Studi scientifici hanno rivelato che l’autismo può derivare da una complessa combinazione di fattori genetici e ambientali [4] ed è associato a numerosi eventi biochimici, inclusa l’ipoperfusione cerebrale; la disregolazione immunitaria; la ridotta capacità di metilazione; la limitata produzione di glutatione; la disfunzionalità mitocondriale; la disbiosi intestinale e lo stress ossidativo [5]. Inoltre, la fisiopatologia scatenante e i successivi meccanismi di patogenesi non sono stati ancora chiariti. Di conseguenza, identificare trattamenti efficaci per l’autismo è particolarmente difficile.

Il trattamento dell’ASD è variabile e multimodale. È composto da terapie convenzionali, come l’allenamento delle abilità sociali, logopedia, terapia occupazionale nonchè somministrazione di farmaci psicotropi, stimolazione magnetica transcranica e trattamenti alternativi come musicoterapia e terapia comportamentale cognitiva e sociale. Di recente, la terapia con cellule staminali ha mostrato grandi potenzialità nel trattamento dell’autismo grazie alla loro capacità unica di influenzare positivamente il sistema immunitario e il metabolismo, nonché quella di ripristinare cellule e tessuti danneggiati!

In particolare un importante studio di fase I, condotto nel 2017 dai gruppi di ricerca guidati dai Dottori Joanne Kurtzberg e Geraldine Dawson presso il Marcus Center for Cellular Cure e del Duke Center for Autism and Brain Development ha evidenziato come una singola infusione di sangue del cordone ombelicale autologo determini miglioramenti significativi nel comportamento sociale e nelle capacità comunicative nei bambini affetti da autismo, sottolineando la sicurezza e l’efficacia di questo tipo di trapianto [6] 

Lo studio ha coinvolto venticinque bambinidi età compresa tra 2 e 6 anni, con una diagnosi confermata di ASD che avevano precedentemente conservato un’unità del proprio sangue del cordone ombelicale. Ogni bambino ha ricevuto un’infusione delle proprie cellule staminali autologhe ed è stato monitorato per 6- 12 mesi dopo il trapianto.

I dati preliminari hanno dimostrato che le infusioni di sangue del cordone ombelicale erano sicure e che circa il 70% dei bambini riscontrava un miglioramento di uno o più sintomi fondamentali dell’autismo. Sono stati inoltre osservati progressi nella comunicazione (scala di comunicazione VABS-3) e nell’attenzione (eye-tracking), un aumento della potenza EEG alfa e beta e miglioramenti nelle scansioni cerebrali EEG e MRI. Inoltre è stato osservato un incremento nell’attenzione del bambino verso le informazioni sociali, nella capacità di osservare e discriminare i volti, che rappresenta un problema comune nei bambini con ASD. È importante e doveroso sottolineare che i bambini con QI non verbale (NVIQ)> 70 hanno mostrato sviluppi più robusti rispetto ai bambini con QI inferiore.

Ulteriori evidenze scientifiche hanno documentato che il trattamento con cellule staminali migliora il flusso di sangue e l’apporto di ossigeno al cervello stimolando la formazione di nuovi vasi sanguigni [7]. Le cellule staminali iniettate stimolano anche la rigenerazione dei tessuti danneggiati, che nel caso dell’autismo provoca il ripristino della sostanza bianca e di conseguenza il miglioramento delle capacità intellettuali [8].

Nell’insieme, questi studi rappresentano un importante punto di partenza per l’uso delle cellule staminali del sangue del cordone ombelicale autologo nel trattamento dei bambini con ASD conclamata. Questi risultati potrebbero potenzialmente cambiare la vita sia dei bambini che delle loro famiglie… come quella della mamma Renee che dopo aver sottoposto il suo piccolo Gage di 5 anni, a cui era stato diagnosticato qualche anno prima l’ASD con assenti capacità verbali, al trattamento con cellule staminali autologhe del tessuto cordonale, per la prima volta ha sentito pronunciare quelle parole che hanno riacceso in lei (e in noi tutti) la speranza: “Ti amo così tanto mamma” [9]. 

 

  1. Toro R, Konyukh M, Delorme R, Leblond C, Chaste P, Fauchereau F, Coleman M, Leboyer M, Gillberg C, Bourgeron T. Key role for gene dosage and synaptic homeostasis in autism spectrum disorders. Trends Genet. 2010;26(8):363–372. doi: 10.1016/j.tig.2010.05.007
  2. Dario Siniscalco, Suresh Kannan, Neomar Semprún-Hernández, Adrien A Eshraghi, Anna Lisa Brigida, and Nicola Antonucci. Stem cell therapy in autism: recent insights. Stem Cells Cloning. 2018; 11: 55–67. doi: 10.2147/SCCAA.S155410
  3. Mitka M. Rising autism rates still pose a mystery. JAMA. 2010;303(7):602. doi: 10.1001/jama.2010.113
  4. Persico AM, Bourgeron T. Searching for ways out of the autism maze: genetic, epigenetic and environmental clues. Trends Neurosci. 2006;29(7):349–358. doi: 10.1016/j.tins.2006.05.010.
  5. Bradstreet JJ, Smith S, Baral M, Rossignol DA. Biomarker-guided interventions of clinically relevant conditions associated with autism spectrum disorders and attention deficit hyperactivity disorder. Altern Med Rev. 2010;15(1):15–3
  6. Geraldine Dawson,  Jessica M. Sun,corresponding author  Katherine S. Davlantis,  Michael Murias,  Lauren Franz,  Jesse Troy, Ryan Simmons,  Maura Sabatos‐DeVito, Rebecca Durham,  and Joanne Kurtzberg. Autologous Cord Blood Infusions Are Safe and Feasible in Young Children with Autism Spectrum Disorder: Results of a Single‐Center Phase I Open‐Label Trial. Stem Cells Transl Med. 2017 May; 6(5): 1332–1339. doi: 10.1002/sctm.16-0474
  7. Jianying Chen,  Zhenjun Liu, Mian Ming Hong, Hongzhe Zhang,  Can Chen,  Mengyuan Xiao, Junxian Wang,  Feng Yao,  Mingchuan Ba,  Jinghu Liu, Zi-Kuan Guo,  and Jixin Zhong, Proangiogenic Compositions of Microvesicles Derived from Human Umbilical Cord Mesenchymal Stem Cells. PLoS One. 2014; 9(12): e115316. doi: 10.1371/journal.pone.0115316
  8. Kimberly L H Carpenter, Samantha Major, Catherine Tallman , Lyon W Chen , Lauren Franz , Jessica Sun , Joanne Kurtzberg , Allen Song , Geraldine Dawson. Epub 2019 Jan 8.White Matter Tract Changes Associated with Clinical Improvement in an Open-Label Trial Assessing Autologous Umbilical Cord Blood for Treatment of Young Children with Autism. Stem Cells Transl Med. 2019 Feb; 8(2): 138–147.  doi: 10.1002/sctm.18-0251
  9. https://parentsguidecordblood.org/en/news/how-cord-tissue-changed-my-sons-life

 

Cellule staminali da cordone ombelicale l’importanza della sicurezza accreditata fact netcord

09-09-2019


Questo post é stato scritto da Luana Piroli

luana-piroli-inscientiafides

Ben ritrovati!

E’ da un po’ che non scrivo, è stato un anno molto intenso, ogni attimo del mio tempo è stato completamente assorbito dal lavoro.

InScientiaFides ha deciso di ristrutturare i laboratori dopo 10 anni di attività così da integrare e aggiornare, nel processo di estrazione delle cellule staminali e crioconservazione, tutti gli elementi necessari a garantire un sistema di eccellenza.

Abbiamo ampliato l’area di stoccaggio e inserito nuovi contenitori di crioconservazione, abbiamo realizzato una nuova area sterile (cleanroom classe B) per gestire l’aumento delle richieste pervenute in questi anni e abbiamo inserito nuovi sistemi di supervisione e di controllo dei campioni.

L’utilizzo delle cellule staminali ematopoietiche (cellule staminali contenute nel sangue cordonale) sta aumentando sempre di più, i dati statistici europei parlano di un + 4,7%,  e lo sviluppo della diagnosi genetica utile alla definizione della medicina personalizzata rende la conservazione del DNA primitivo necessaria a questo scopo.

Nei mesi scorsi abbiamo riconsegnato il campione di un bimbo i cui genitori avevano conservato le sue cellule staminali 8 anni fa.

E’ stato un momento molto toccante e importante per il nostro lavoro, per la nostra missione, per la cura personalizzata delle patologie.

Conservare le cellule staminali da cordone ombelicale del proprio bimbo è una scelta vitale!

In questi giorni ho ricevuto diverse chiamate da parte di genitori allarmati in merito alla questione Cryo-Save, di cui conosco poco ad essere sincera, in quanto Cryo-Save non è inserita nel circuito FACTNetcord di cui invece InScientiaFides fa parte in qualità di biobanca certificata.

Mi rendo conto che scegliere la biobanca giusta non è semplice perchè non si hanno gli elementi per valutare la sicurezza e le garanzie offerte e il decreto ministeriale italiano non aiuta la comprensione.

Come fare a scegliere la biobanca a cui affidare il vostro patrimonio biologico? Cosa valutare?

L’unico elemento che è davvero importante da valutare è il possesso del requisito di accreditamento FACTNetcord (requisito essenziale recepito anche a livello normativo valido sia per le biobanche pubbliche che private), non basta essere conformi è necessario essere accreditati.

InScientiaFides è l’unica struttura sanitaria privata situata nella penisola italiana ad aver ottenuto l’accreditamento FACTNetCord.

Nel mondo solo 44 biobanche di conservazione di cellule staminali da cordone ombelicale, hanno superato il lungo processo di accreditamento.

Ma cosa è l’accreditamento FACTNetcord?

I laboratori di sangue cordonale che ottengono l’accreditamento FACTNetCord assicurano un’operatività d’eccellenza nella crioconservazione e nella tracciabilità delle unità di sangue cordonale stoccate, utile ad un rilascio sicuro.

In caso di trapianto cosa succede?

Quando viene programmato un trapianto, l’unità di sangue cordonale viene scelta sulla base dell’accreditamento agli standard FACT-NetCord, al fine di garantire al paziente la massima qualità del prodotto cellulare infuso disponibile al momento.
Gli standard FACT rappresentano, per i centri trapianti di tutto il mondo, una garanzia di qualità clinica e di laboratorio. Ciò vale per tutte le fasi di conservazione dell’unità di sangue cordonale e del rilascio.

InScientiaFides, garantisce ai genitori che decidono di affidare il proprio campione alla nostra Biobanca, non solo l’eccellenza del processo e della crioconservazione, ma anche la garanzia dell’unica cosa che conta veramente: la riconsegna del campione in caso di necessità in qualsiasi centro trapianti del mondo.

La garanzia offerta dalle strutture sanitarie accreditate FACTNetcord si attesta su più livelli:

  1. contratto
  2. consenso informato
  3. validazioni del processo e della crioconservazione a lungo termine
  4. ispezioni annuali
  5. controllo della solidità societaria
  6. sicurezza della struttura e strumentazione in back up per intervenire tempestivamente in ogni evento avverso
  7. disaster recovery
  8. sistemi di monitoraggio costante dei campioni
  9. presenza di un direttore della Biobanca e di un direttore medico
  10. rilascio del campione validato

Per maggiori informazioni sono a vostra disposizione a questo numero 800913765

 

 

 

Proteggi tuo figlio conservare le cellule staminali contenute nel cordone ombelicale

27-03-2018


Questo post é stato scritto da Luana Piroli

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Cari lettori, lo scorso 04  Marzo su L’Espresso è apparso un articolo dal titolo “Proteggi tuo figlio conserva il cordone” I Falsi Miracoli promessi dalla banche private, al quale la Biobanca InScientiaFides ha risposto puntualmente

Corbetta, 9 marzo 2018

 

Spettabile

GEDI GRUPPO EDITORIALE S.p.A.

Via Cristoforo Colombo n. 90

00147 Roma

Egregio Dottore

Marco Damilano

Via Cristoforo Colombo n. 90

00147 Roma

Gentile Dottoressa

Elena Testi

Via Cristoforo Colombo n. 90

00147 Roma

Oggetto:          Inscientiafides S.p.A. / Gedi Gruppo Editoriale S.p.A. (L’Espresso)

 

Egregi Signori,

InScientiaFides S.p.A. (“ISF”) mi ha incaricato di tutelare i suoi diritti in relazione alle affermazioni contenute nell’articolo apparso sul vostro settimanale “L’Espresso”, a firma della Dott.ssa Elena Testi, pubblicato in data 4 marzo 2018 ed intitolato “staminali” (pagg. 59-61). leggi tutto >