Cellule staminali da cordone ombelicale l’importanza della sicurezza accreditata fact netcord
Ben ritrovati!
E’ da un po’ che non scrivo, è stato un anno molto intenso, ogni attimo del mio tempo è stato completamente assorbito dal lavoro.
InScientiaFides ha deciso di ristrutturare i laboratori dopo 10 anni di attività così da integrare e aggiornare, nel processo di estrazione delle cellule staminali e crioconservazione, tutti gli elementi necessari a garantire un sistema di eccellenza.
Abbiamo ampliato l’area di stoccaggio e inserito nuovi contenitori di crioconservazione, abbiamo realizzato una nuova area sterile (cleanroom classe B) per gestire l’aumento delle richieste pervenute in questi anni e abbiamo inserito nuovi sistemi di supervisione e di controllo dei campioni.
L’utilizzo delle cellule staminali ematopoietiche (cellule staminali contenute nel sangue cordonale) sta aumentando sempre di più, i dati statistici europei parlano di un + 4,7%, e lo sviluppo della diagnosi genetica utile alla definizione della medicina personalizzata rende la conservazione del DNA primitivo necessaria a questo scopo.
Nei mesi scorsi abbiamo riconsegnato il campione di un bimbo i cui genitori avevano conservato le sue cellule staminali 8 anni fa.
E’ stato un momento molto toccante e importante per il nostro lavoro, per la nostra missione, per la cura personalizzata delle patologie.
Conservare le cellule staminali da cordone ombelicale del proprio bimbo è una scelta vitale!
In questi giorni ho ricevuto diverse chiamate da parte di genitori allarmati in merito alla questione Cryo-Save, di cui conosco poco ad essere sincera, in quanto Cryo-Save non è inserita nel circuito FACTNetcord di cui invece InScientiaFides fa parte in qualità di biobanca certificata.
Mi rendo conto che scegliere la biobanca giusta non è semplice perchè non si hanno gli elementi per valutare la sicurezza e le garanzie offerte e il decreto ministeriale italiano non aiuta la comprensione.
Come fare a scegliere la biobanca a cui affidare il vostro patrimonio biologico? Cosa valutare?
L’unico elemento che è davvero importante da valutare è il possesso del requisito di accreditamento FACTNetcord (requisito essenziale recepito anche a livello normativo valido sia per le biobanche pubbliche che private), non basta essere conformi è necessario essere accreditati.
InScientiaFides è l’unica struttura sanitaria privata situata nella penisola italiana ad aver ottenuto l’accreditamento FACTNetCord.
Nel mondo solo 44 biobanche di conservazione di cellule staminali da cordone ombelicale, hanno superato il lungo processo di accreditamento.
Ma cosa è l’accreditamento FACTNetcord?
I laboratori di sangue cordonale che ottengono l’accreditamento FACTNetCord assicurano un’operatività d’eccellenza nella crioconservazione e nella tracciabilità delle unità di sangue cordonale stoccate, utile ad un rilascio sicuro.
In caso di trapianto cosa succede?
Quando viene programmato un trapianto, l’unità di sangue cordonale viene scelta sulla base dell’accreditamento agli standard FACT-NetCord, al fine di garantire al paziente la massima qualità del prodotto cellulare infuso disponibile al momento.
Gli standard FACT rappresentano, per i centri trapianti di tutto il mondo, una garanzia di qualità clinica e di laboratorio. Ciò vale per tutte le fasi di conservazione dell’unità di sangue cordonale e del rilascio.
InScientiaFides, garantisce ai genitori che decidono di affidare il proprio campione alla nostra Biobanca, non solo l’eccellenza del processo e della crioconservazione, ma anche la garanzia dell’unica cosa che conta veramente: la riconsegna del campione in caso di necessità in qualsiasi centro trapianti del mondo.
La garanzia offerta dalle strutture sanitarie accreditate FACTNetcord si attesta su più livelli:
- contratto
- consenso informato
- validazioni del processo e della crioconservazione a lungo termine
- ispezioni annuali
- controllo della solidità societaria
- sicurezza della struttura e strumentazione in back up per intervenire tempestivamente in ogni evento avverso
- disaster recovery
- sistemi di monitoraggio costante dei campioni
- presenza di un direttore della Biobanca e di un direttore medico
- rilascio del campione validato
Per maggiori informazioni sono a vostra disposizione a questo numero 800913765
Bimbo 8 anni utilizza il suo sangue cordonale conservato alla nascita presso InScientiaFides
E’ notizia di questi giorni dell’utilizzo di un campione di sangue cordonale conservato privatamente presso la Biobanca InScientiaFides da parte di un bimbo di 8 anni che purtroppo ha sviluppato una malattia rara.
I suoi genitori 8 anni sono stati lungimiranti ed hanno messo in sicurezza il suo sangue cordonale raccolto al momento della nascita.
Del campione di sangue cordonale al momento ne è stata richiesta una sola aliquota che sarà utile a compiere delle indagini diagnostiche certe e quindi impostare una terapia mirata.
I genetisti compareranno il DNA attuale del bimbo con quello raccolto al momento della nascita per valutare le mutazioni genetiche avvenute.
Questo è una della tante opportunità che offre la conservazione autologo dedicata del sangue cordonale al momento della nascita.
Gli sviluppi nel settore delle cellule staminali adulte sono numerosi e questo ne è un chiaro esempio, così come è estremamente importante non buttare il sangue cordonale al momento della nascita.
Ciò che conta è affidarsi ad una Biobanca accreditata FACTNetcord così da garantire una conservazione ed un rilascio certo e sicuro.
Le cellule staminali del cordone ombelicale aiutano a trattare la leucemia di Doheney
Quella di Keegan è una storia vera che ha un lieto fine grazie alle cellule staminale da cordone ombelicale conservate al momento della nascita.
Wendy ha saputo per la prima volta della leucemia di Keegan dai dottori quando il bambino aveva solo due anni.
Dopo la diagnosi, i medici riuscirono ad ottenere la remissione della malattia, cioè la scomparsa di ogni sintomo.
Ma qualche anno dopo la leucemia ritorna.
Questa volta però i Doheney potevano contare su un’arma in più: le cellule staminali del cordone ombelicale del fratellino di Keegan, Keldan, che erano state raccolte e conservate al momento della sua nascita.
Dopo il trattamento e il trapianto delle cellule staminali del fratellino, Keegan è riuscito a sconfiggere la leucemia e da allora, sono passati nove anni, è un bambino sano, con un legame speciale con il suo fratellino.
Questo a dimostrazione di come sia importante questa assicurazione biologica che si può attivare al momento del parto.
Informatevi genitori non perdete questa occasione unica ed irripetibile.