cellule staminali cordone ombelicale: serve collaborazione fra pubblico e privato
Buongiorno!
Con qualche giorno di ritardo, poiché in queste settimane d’agosto mi sono dedicata alla straordinaria esperienza di educazione sanitaria che abbiamo fatto al Meeting di Rimini, dove insieme alla Fondazione InScientiaFides abbiamo incontrato migliaia di persone (nella foto lo stand della Fondazione InScientiaFides) alle quali abbiamo raccontato il meraviglioso mondo delle cellule staminali, le loro potenzialità terapeutiche e lo stato di avanzamento della ricerca scientifica, vorrei esprimere un pensiero su una notizia apparsa il 16 agosto scorso sul web.
Il Dott. Pietro Manzi (Direttore Medico di Presidio Azienda Ospedaliera Universitaria Senese) ha promosso una petizione per la donazione del cordone ombelicale, spronando – super sintetizzo, ma la notizia estesa la potete leggere cliccando qui – il Governo italiano a destinare i soldi incassati dai ticket prelevati alle coppie che decidono di effettuare la donazione autologa, ad azioni volte a promuovere la donazione eterologa a fini solidaristici del sangue cordonale.
Mi pare un po’ complicato, ma in linea generale plaudo a tutto quello che si pensa per incrementare la raccolta di staminali cordonali, per evitare che finiscano fra i rifiuti come sostanzialmente accade ora.
Annoto il tono – ahimè consueto – che viene riservato a chi si occupa di raccogliere staminali cordonali ai fini della conservazione. I termini sono i soliti: inutile, costoso, fuorviante, ecc.
Ci siamo abituati, ma non ci scoraggiamo e continuiamo la nostra battaglia di civiltà per sostenere la libertà dell’individuo di compiere una scelta consapevole.
Una battaglia non di chiacchiere, ma di fatti concreti, compresi sostanziosi investimenti destinati alla conoscenza e all’educazione, ma anche al finanziamento di progetti di ricerca. leggi tutto >