La piccola Elisa ci insegna che è importante la raccolta del cordone ombelicale
Piccola Elisa il mio pensiero e le mie preghiere volano a te tutti i giorni.
Il caso della piccola Elisa, la bimba di 3 anni ricoverata al Bambino Gesù di Roma, affetta da una grave Leucemia è testimone di quanto sia importante diffondere l’importanza della raccolta delle staminali da cordone ombelicale al momento del parto.
Dobbiamo aumentare questo contenitore!
Se il sistema pubblico non ce la fa deve chiedere supporto al privato così come prevede la legge, non può permettere che accada questo.
In Italia manca informazione e sensibilizzazione e le raccolte sono ancora molto basse: parliamo del 2% anno, nonostante vi sia il numero maggiore di Biobanche pubbliche presenti sul territorio rispetto all’Europa.
Il Decreto Ministeriale Italiano di Riferimento contempla due opportunità:
– la raccolta utile alla donazione del cordone ombelicale: si può fare solo in alcuni Ospedali e non è attiva in tutti i giorni dell’anno. Donando il campione il donatore ne perde la proprietà ed il campione può essere utilizzato anche a scopo ricerca.
– la raccolta utile alla conservazione privata del cordone ombelicale: si può fare in tutti gli Ospedali sia pubblici che privati ed avviene in ogni giorno dell’anno. Conservando privatamente il campione questo rimane a disposizione del bimbo e dei famigliari. Inoltre, sempre sulla base del decreto, le biobanche pubbliche possono appoggiarsi alle biobanche private per aumentare il loro bacino di raccolta.
In entrambe i processi i laboratori (Biobanche) che raccolgono, processano e conservano i campioni devono essere accreditati FACTNetcord e devono garantire le misure di sicurezza utili a conservare e riconsegnare i campioni in caso di necessità
Ad es. InScientiaFides è una biobanca privata situata al centro dell’Italia, accreditata FACTNetcord, che offre ogni garanzia necessaria alla conservazione privata e rilascio dei campioni.
La Banca del sangue cordonale di Bologna è accreditata FACTNetcord ed è collegata ad alcuni Ospedali dell’Emilia Romagna.
Informarsi è importante, entrambe sono scelte importanti, anche se gli ultimi dati dichiarano che sono in aumento i trapianti autologhi (con cellule staminali proprie)
#iononbuttoilcordoneombelicaledimiofiglio
Diffondi assieme a me questo importante messaggio.
Chiamando il numero 800913765 puoi avere ogni utile informazione per prendere una scelta consapevole, un operatore sanitario è a tua disposizione in ogni giorno dell’anno
Record di utilizzo di staminali ematopoietiche nel 2015 – 23.883 i trapianti con staminali proprie
CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE nel 2015 record di utilizzo
Il 58% sono trapianti autologhi ovvero con cellule staminali proprie
La fonte che riporta questi dati è EBMT european society for blood and marrow trasplantation
Le staminali ematopoietiche le troviamo nel midollo osseo e nel sangue cordonale
La fonte più semplice da raccogliere è il sangue cordonale
Rappresentano nel mondo clinico un ottimo trattamento per la cura di più di 70 patologie ed il loro utilizzo aumenta sempre di più
In Europa, nel 2015 è stato effettuato un numero record di 40.829 leggi tutto >
Studio con staminali emopoeitiche per sconfiggere il Linfoma a cellule T
Sempre più spesso si parla di trapianto autologo che significa con cellule staminali proprie.
Molti sostengono che il trapianto autologo sia poco efficace pur trascurando che ad oggi riguarda il 59% dei trattamenti con l’utilizzo di staminali.
Di questo parla la pubblicazione scientifica pubblicata sul Blood Cancer Journal; studio che dimostra l’importanza del trapianto di staminali proprie in linfomi a cellule T, ricerca che evidenzia il beneficio del trattamento e raggiunge ottimi risultati.
Avere le proprie staminali a disposizione diventa sempre più importante. Non buttare il proprio patrimonio biologico non è cosa da sottovalutare.
Di cosa stiamo parlando? leggi tutto >