Rafael Nadal utilizza le cellule staminali per curare la schiena
Rafael Nadal numero 3 del tennis mondiale KO per il dolore alla schiena decide di curarsi con le cellule staminali, peraltro non è la prima volta che si sottopone a questo trattamento in quanto le ha già utilizzate lo scorso 2013 per l’artrosi al ginocchio.
Le cellule staminali, attraverso la loro capacità rigenerativa ed anti-infiammatoria, si prestano molto bene nei trattamenti ortopedici e neurologici, favoriscono la ricostruzione dei tessuti e delle cartilagini che rivestono le ossa e quindi agevolano il recupero.
Importantissime in questo caso le cellule staminali mesenchimali che si trovano per lo più nel tessuto adiposo, nel tessuto cordonale (il cordone ombelicale) e nel midollo osseo.
Allo stato delle attuali normative in materia di terapie avanzate, possono essere utilizzate solo all’interno di un programma sperimentale autorizzato, al fine di trovare possibili e future applicazioni cliniche in ambito:
- chirurgico estetico (per la ricostruzione di parti di derma lacerate da ustioni, cicatrici, attraverso la rigenerazione del tessuto compromesso)
- ortopedico (per la riparazione di difetti ossei, difetti focali della cartilagine articolare e difetti tendinei)
- cardiaco (per la riparazione del tessuto cardiaco danneggiato in seguito ad infarto del miocardio)
- neurologico (per curare retinopatie, ischemie celebrali, danni spinali o patologie neurovegetative)
Attraverso la Fondazione InScientiaFides, che presiedo, abbiamo validato un protocollo scientifico di estrazione processo, analisi della potenzialità e crioconservaizone da tessuto cordonale e tessuto adiposo, ed ora le stiamo studiando in ambito ortopedico ed ematologico.
Ritengo la medicina rigenerativa la terapia del futuro e credo nel progetto che stiamo compiendo.
Faccio tanti auguri a Rafael Nadal, ti aspettiamo più forte che mai!